Roma, 29 feb. (askanews) – Seapower scrl, centro di ricerca partecipato dall’Università Federico II di Napoli, è presente a KEY – The Energy Transition Expo 2024, il più importante evento italiano dedicato alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo, a Rimini dal 28 febbraio al 1° marzo.
All’interno del suo stand l’azienda presenta le due Business Units: la BU Engineering and technology transfer e la BU Power Projects. Seapower ha recentemente avviato altri due importanti progetti, che vanno ad incrementare ed espandere i grandi campi eolici ed agrivoltaici già in iter, frutto di studi ed analisi costanti sul territorio.
Tra questi l’impianto eolico di Grosseto che prevede l’installazione di 10 aerogeneratori ciascuno di potenza pari a 6 MW per una potenza complessiva di 60 MW, tagliando emissioni e soddisfacendo le necessità energetiche di circa 60.000 famiglie.
Produzione destinata ad aumentare, grazie all’idea di progettare l’impianto agrivoltaico Cluster O, che contribuirà ulteriormente al miglioramento delle prestazioni e che si estenderà tra le colline della Sicilia Occidentale, a Mazara del Vallo, su una superficie di 126 ettari caratterizzata da terreni favorevoli alla coltivazione della vite, dell’olivo, dei cereali e/o leguminose, dalla granella o dal foraggio.
Le competenze di Seapower si sono sviluppate negli anni nel campo dei sistemi di energia rinnovabile dal vento, ma anche dal mare, con particolare interesse allo sviluppo tecnologico di parchi eolici galleggianti offshore. Da segnalare in tal senso il progetto FLOATFARM, finanziato dall’Unione Europea, nel settore dell’eolico galleggiante, estensione di un precedente progetto europeo, denominato FLOATECH, al quale Seapower aveva preso parte.
Oltre il vento, anche il mare è una fonte di energia rinnovabile, inesauribile, pulita e naturale. L’energia dal mare può essere fornita in modo costante con le onde, le maree e le correnti, tuttavia, non è ancora sfruttata e valorizzata, in particolare nel nostro Paese. Pivot e Gemstar, l’aquilone del mare sono allora i due sistemi sviluppati da Seapower, che sfruttano l’energia dal moto ondoso e dalle correnti di maree.