Roma, 29 feb. (askanews) – “Cambiare idea su Conte? Ma quando mai. Penso che Conte sia un populista, che sia stato un pessimo presidente del Consiglio e non condivido le sue idee. Non ho mai detto che faremo parte di nessun campo largo”. Così in una intervista al Corriere della Sera il leader di Azione, Carlo Calenda.
“Non continueremo a sostenere candidati terzi. Dopo sei elezioni regionali c’è una lezione che va imparata: il sistema elettorale a un turno unico non consente una candidatura terza. Sosteniamo D’Amico in Abruzzo esattamente come facciamo con Occhiuto, in Calabria, che è un bravo governatore liberale, moderato, europeista. Questo è il criterio su cui decidiamo e decideremo: competenza, onestà e valori democratici. Basta candidature di testimonianza”, prosegue Calenda, che replicando a Conte per il quale Azione non sostiene D’Amico dice: “Ha detto l’ennesima fesseria. Azione è lì con la propria lista così come Italia viva”.
“Se il Pd continua a farsi dettare le condizioni dal M5S, Conte se lo mangerà. Se viceversa avrà la forza di trovare candidati riformisti e seri noi ci saremo”, conclude Calenda.