Roma, 28 feb. (askanews) – Se nella gestione dell’ordine pubblico “ci sono errori, responsabilità e abusi si devono sanzionare ma non si può parlare delle forze dell’ordine solo quando qualcosa non funziona”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dal direttore del Tg2 Antonio Preziosi. Questo, ha aggiunto, “perchè in tutti gli altri casi, quando ci sono stati 120 agenti all’ospedale o feriti per garantire l’ordine pubblico e la nostra incolumità, magari con stipendi molto bassi, nessuno ha detto loro grazie. Forse è anche il caso di fare questo: di dire grazie alle forze dell’ordine per il lavoro che che fanno ogni giorno. Poi se qualcuno sbaglia si deve intervenire e sanzionare come prevede il nostro ordinamento”. “Io penso – ha poi aggiunto – che sia molto pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la propria incolumità per garantire la nostra: è un gioco che può diventare molto pericoloso. E le lezioni sul governo autoritario
da quelli che sparavano con gli idranti su lavoratori sdraiati a terra perfettamente immobili o che rincorrevano gli italiani da soli in spiaggia con i droni anche no” detto Meloni. “Io – ha aggiunto – penso che per giudicare correttamente quanto accaduto” a Pisa “occorra raccontare qualche numero. Dal 7 ottobre scorso ci sono state oltre mille manifestazioni, con 26 agenti feriti. Nel 2023 gli agenti feriti erano stati oltre 120. I casi in cui ci sono stati problemi nelle manifestazioni sono stati il 3%. Noi abbiamo deciso di non vietare le manifestazioni a favore della Palestina: da noi la libertà di manifestazione è garantita indipendentemente dal motivo per cui si manifesta, in altri Paesi non è stato così”. Ma di fronte a “numeri enormi” i dati “dicono che la gestione dell’ordine pubblico, nel 97% dei casi non ha visto problemi”. Meloni ha sottolineato anche che “qualche ora fa ci sono stati 50 autonomi dei centri sociali che hanno assaltato una macchina della polizia a Torino per liberare un immigrato che doveva essere rimpatriato. Quanti di quelli che in questi giorni hanno attaccato le forze dell’ordine in modo indiscriminato vogliono anche esprimere solidarietà a questi agenti che fanno il loro lavoro?”. Parlando delle elezioni regionali in Sardegna Meloni ha osservato: “Se nonostante le liste di centrodestra avessero la maggioranza dei consensi non siamo riusciti a vincere con il candidato presidente qualcosa è stato sbagliato. Dispiace ma penso che le sconfitte siano anche un’occasione per mettersi in discussione. Lo prendo come uno sprone a migliorare a fare ancora di più e meglio”. Il successo di BTP Valore, ha poi detto Meloni, “lo interpreto come un segnale di fiducia da parte di cittadini e risparmiatori e come una risposta verso una strategia che abbiamo messo in campo con la quale vogliamo riportare il debito pubblico italiano il più possibile nelle mani degli italiani”.
“Questo – ha aggiunto – ci consente da una parte di dare ai cittadini uno strrumento per mettere in sicurezza i risparmi e dall’altro di essere più padroni del nostro destino perchè quando il tuo debito pubblico è nelle tue mani sei meno sottoposto alle pressioni esterne”.
Per l’attuazione del Pnrr, ha quindi detto Meloni, “stiamo facendo tutto quello che c’è da fare e sono molto ottimista”.
“Stiamo facendo del nostro meglio” per spendere tutte le risorse del Pnrr, ha aggiunto, “intanto abbiamo già speso 45 miliardi del Pnrr in una fase in cui eravamo concentrati soprattutto nella progettazione e nelle gare quindi si entra adesso nel vivo della spesa. Abbiamo nell’ultimo Cdm portato un ulteriore decreto che consente di semplificare le norme, la burocrazia, di velocizzare la messa a terra e di intervenire quando ci dovessero essere delle lungaggini”.
da quelli che sparavano con gli idranti su lavoratori sdraiati a terra perfettamente immobili o che rincorrevano gli italiani da soli in spiaggia con i droni anche no” detto Meloni. “Io – ha aggiunto – penso che per giudicare correttamente quanto accaduto” a Pisa “occorra raccontare qualche numero. Dal 7 ottobre scorso ci sono state oltre mille manifestazioni, con 26 agenti feriti. Nel 2023 gli agenti feriti erano stati oltre 120. I casi in cui ci sono stati problemi nelle manifestazioni sono stati il 3%. Noi abbiamo deciso di non vietare le manifestazioni a favore della Palestina: da noi la libertà di manifestazione è garantita indipendentemente dal motivo per cui si manifesta, in altri Paesi non è stato così”. Ma di fronte a “numeri enormi” i dati “dicono che la gestione dell’ordine pubblico, nel 97% dei casi non ha visto problemi”. Meloni ha sottolineato anche che “qualche ora fa ci sono stati 50 autonomi dei centri sociali che hanno assaltato una macchina della polizia a Torino per liberare un immigrato che doveva essere rimpatriato. Quanti di quelli che in questi giorni hanno attaccato le forze dell’ordine in modo indiscriminato vogliono anche esprimere solidarietà a questi agenti che fanno il loro lavoro?”.