Padova, 27 feb. (askanews) – I valori, ma quelli dell’etica, della giustizia e della sostenibilità, come leva per trasformare la società: è il filo conduttore dei lavori del summit mondiale delle banche valoriali. I vertici di 70 istituti riuniti nella Gabv – Global Alliance for Banking on Values – si sono riuniti a Padova e a Milano per una serie di sessioni di confronto e collaborazione.
Per la prima volta in Italia, il summit è stato organizzato da Banca Etica e Etica Sgr che proprio quest’anno segna i 25 anni attività.
“Qui vediamo riunite più di 70 banche che provengono da più di 45 Paesi – dice Anna Fasano, presidente di Banca Etica – E’ molto importante comprendere come sia rappresentato non solo un elemento in valore assoluto, 60 milioni di clienti 200 miliardi impieghi, ma il fatto che che c’è una provenienza diffusa: veramente tutto il mondo si sta chiedendo con che criteri deve crescere la finanza”.
“Il tema del meeting è ‘Il mondo a un bivio: i valori nella finanza e nella tecnologia per trasformare la società’ – aggiunge il presidente della Gabv, David Reiling – E’ molto importante comprendere come le banche valoriali possano generare un impatto positivo a livello sociale come a livello ambientale. Inoltre va ricordato che la Pace è un valore fondamentale per ciascuna delle banche qui presenti. Quindi il messaggio che da questo meeting vogliamo mandare al mondo è che la Pace è alla base di tutto e di qualunque sviluppo. E che noi siamo determinati a utilizzare la finanza per generare impatto positivo a livello sociale e ambientale”.
Contrasto al cambiamento climatico e alle cattive pratiche di greenwashing e social washing, la tecnologia come leva positiva per generare ricadute positive sulle comunità, azioni per la costruzione di un’economia di Pace: sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso del summit in una prospettiva di concreta condivisione di strategie e iniziative.
“Proprio fino a pochi minuti fa stavamo discutendo con le banche etiche di tutta Europa dell’ Action Plan sull’Economia Sociale: un ottimo segnale che ancora nel 2021 ha voluto dare l’Unione Europea – commenta Fasano – Va accolto e applicato per trasformare l’economia distruttiva in economia sociale attraverso un approccio bottom-up. I regolatori saranno costretti a recepire una realtà che esiste, che la cittadinanza vuole, e che ha una capacità di sostenibilità non solo economico-finanziaria, ma crea benessere per persone ambiente”.
Dal summit anche analisi e riflessioni sulla necessità di far crescere la consapevolezza dei cittadini che attraverso le scelte di risparmio possono incidere direttamente sui cambiamenti della società. Ma come procedere? “Educazione finanziaria! – è la risposta di Anna Fasano – Bisogna non delegare ignorando poi le azioni di chi si è delegato; bisogna studiare, un po’, con curiosità. E conoscere quali sono gli impatti che anche un conto corrente genera. Un conto corrente non è uguale ad un altro, ma genera impatto anche sociale e ambientale. E’ un percorso che Banca Etica, e come le banche valoriali di tutto il mondo, si offre a tutti i cittadini e cittadine. Educazione finanziaria che anche la stessa Vigilanza sta promuovendo. Le persone possono scegliere ogni giorno cosa mangiare e cosa finanziare!”.