Praga, 27 feb. (askanews) – La Polonia non ha piani per l’invio delle sue forze armate in Ucraina. Lo ha confermato il primo ministro polacco Donald Tusk, opponendosi, di fatto, alla “chiamata alle armi” del presidente francese Emmanuel Macron che aveva detto di “non escludere” un intervento con truppe in Ucraina di Paesi occidentali che, al momento, si limitano a inviare armi, in quantità per ora insufficiente a garantire una vittoria di Kiev.
“La Polonia non ha piani per l’invio di sue unità militari nel territorio dell’Ucraina – ha detto Tusk nel corso di una conferenza stampa
congiunta con il primo ministro ceco Petr Fiala, a Praga – su questo punto abbiamo una posizione comune. È una posizione comune dei primi ministri dei Paesi che hanno fornito all’Ucraina molto più aiuto di molti altri”.
Da parte sua, anche Fiala ha confermato analogamente che Praga non intende inviare truppe nel Paese aggredito dalla Russia: “Non stiamo pensando di inviare truppe in Ucraina – ha detto – e sono convinto che dovremmo, invece, sviluppare le forme di sostegno che abbiamo adottato dopo l’aggressione russa”.