Roma, 27 feb. (askanews) – L’Aula della Camera ha approvato con 210 voti favorevoli e 52 astenuti, il disegno di legge delega al governo in materia di florovivaismo, che passa ora all’esame del Senato. “Con l’approvazione del Ddl in materia di florovivaismo alla Camera, il comparto florovivaistico, tra i più colpiti durante la pandemia COVID-19, inizia a vivere una nuova stagione di rilancio”, annuncia Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.
Il disegno di legge delega al governo verte sulla disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico, primo firmatario il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Lo scopo è dare al settore e alla filiera florovivaistica un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità.
Il decreto legge delega impegna il Governo ad adottare entro 24 mesi disposizioni integrative e correttive dei medesimi decreti legislativi. Tra le azioni previste c’è la creazione di un coordinamento nazionale che individui “le misure di indirizzo al settore florovivaistico anche attraverso l’eventuale istituzione, presso il Masaf, di un Ufficio per la filiera del florovivaismo, di livello non generale, per garantire l’efficace gestione del settore e la valorizzazione delle attività”.
Ancora, si dispongono strumenti organizzativi finalizzati “all’adozione di atti di indirizzo e coordinamento attraverso l’utilizzo degli esperti del Tavolo tecnico di settore che supportino l’Amministrazione nella predisposizione del Piano di settore, atto di indirizzo e programmazione”. Prevista anche, con cadenza quinquennale, “la predisposizione di un Piano nazionale del settore florovivaistico quale strumento programmatico e strategico” e l’istituzione di un marchio unico distintivo che garantisca le produzioni nazionali. E ancora, la definizione delle figure professionali che operano nel comparto florovivaistico.
“È doveroso ringraziare il ministro Lollobrigida ed il sottosegretario La Pietra per la costante e coerente attenzione dimostrata verso il mondo del florovivaismo”, prosegue Caretta spiegando che “riordinare il settore, confermare certezze sul piano legislativo e dare modo a tutte le componenti della filiera di avere il giusto riconoscimento sono le direttrici per traghettare verso il futuro un comparto di grande valore e con enormi potenzialità”.