Napoli, 27 feb. (askanews) – “Le manganellate agli studenti a Pisa sono state un fatto gravissimo, che ha occupato le prime pagine dei giornali, ma la settimana prima c’è stata una cosa cento volte più grave perché far trovare i cordoni di polizia davanti a 500 sindaci è un atto che offende la democrazia italiana”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a Napoli a un convegno sugli Its tornando a parlare della manifestazione di Roma del 16 febbraio contro l’autonomia differenziata e per lo sblocco dei fondi Fsc.
“Non si è mai visto: sindaci buttati per aria, spintonati, fermati, bloccati. Avevano cominciato sull’autostrada, sul Grande raccordo anulare. Hanno bloccato – ha raccontato il governatore – alcuni pullman di manifestanti, facendo l’identificazione dei partecipanti. Una cosa vergognosa, manco fossero stati terroristi. Bloccano i pullman sull’autostrada per non farli arrivare alla manifestazione a piazza Santi Apostoli. Sono stati bloccati in maniera arbitraria e intimidatoria, senza nessun motivo”.
Secondo il presidente della Regione quanto avvenuto nella Capitale è stata una “vergogna, un’intimidazione infame”. “Ognuno di quei sindaci era cento volte più rappresentativo del ministro dell’Interno Piantedosi perché eletto dai cittadini italiani, mentre Piantedosi non è stato letto da nessuno”, ha concluso De Luca.