Roma, 27 feb. (askanews) – Un sondaggio rivolto agli agricoltori e ai piccoli fornitori dell’UE che operano nella filiera agricola e alimentare, coprendo diverse fasi della produzione e della distribuzione, in cui condividere opinioni sulle proprie esperienze con pratiche commerciali sleali. Il sondaggio, lanciato dalla Commissione Europea e disponibile online in tutte le lingue dell’UE fino al 15 marzo 2024, fa parte della azioni che la Commissione sta mettendo in campo per migliorare la posizione degli agricoltori nella catena alimentare e incentivare la lotta contro le pratiche commerciali sleali.
Gli intervistati possono indicare se hanno recentemente incontrato pratiche commerciali sleali o se la legislazione attuale offre loro una protezione sufficiente contro gli acquirenti economicamente più forti.
A marzo, si legge in una nota, la Commissione presenterà agli Stati membri diverse azioni che potrebbero affrontare questioni quali la trasparenza del mercato nella catena del valore, l’attuazione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali e la sua applicazione, i costi di produzione o un controllo più uniforme delle norme esistenti sui prodotti agricoli importati. Inoltre, sempre a marzo, verrà avviata una consultazione mirata che identificherà le principali fonti di preoccupazione e comprenderà le fonti degli oneri amministrativi e della complessità.