Milano, 27 feb. (askanews) – Un vero successo per Gianandrea Noseda che è tornato nella sua Milano, alla Scala. Una fama mondiale, costruita grazie al suo talento nel tempo. Un programma eccezionalmente attuale.
La Stagione della Filarmonica della Scala ha ripreso il 26 febbraio con il concerto dell’orchestra ospite del 2024: la National Symphony Orchestra, giunta da Washington insieme appunto con il suo direttore musicale Noseda.
Ed ecco le prove, a poche ore da quella che è stata la prima esecuzione italiana di Wake Up!, nuova commissione al compositore statunitense Carlos Simon. Nella seconda parte la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47 di Dmitrij Shostakovich ha commosso il pubblico. Il pianista Seong-Jin Cho mancava al Teatro alla Scala dal 2018: solista nel Quarto Concerto di Ludwig van Beethoven.
Fondata nel 1931, la National Symphony Orchestra è tra le compagini più conosciute in tutti gli Stati Uniti. Ad accompagnare Noseda e i suoi musicisti i mecenati della National Symphony Orchestra, guidati dal “chairman” Ronald Abramson e dalla “vice chairman” Joan Bialek. Per la tournée è stato creato un comitato speciale NSO Europe Tour Patrons Commitee, che ha raccolto i finanziamenti necessari, presieduto da Chris Andreas.
Tra i finanziatori Roger Sant, figura chiave per il mondo dell’energia ma anche magnate dell’editoria scientifica negli Stati Uniti.
Milano è l’unica tappa italiana, nell’ambito della prestigiosa tournée europea che comprende concerti in Spagna (Barcellona, Madrid e Zaragoza) e Germania (Berlino, Norimberga, Francoforte, Colonia e Amburgo).
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio di Linda Verzani
Voce di Adriano Petrucci