Roma, 25 feb. (askanews) – La Fondazione INF-ACT, nata in ambito PNRR sul tema malattie infettive e minacce emergenti, ha annunciato l’assegnazione di un finanziamento da 2 milioni di euro di fondi PNRR a un progetto di ricerca farmaceutica multidisciplinare dedicato all’identificazione e allo sviluppo di nuovi farmaci antivirali. Si tratta del progetto PANVIRIDE “Preparedness Against Newly-emerging Viruses: Innovations in Research, Intervention, and Drug Evolution”, che propone una risposta strategica e innovativa alle sfide poste dai virus emergenti mediante lo sviluppo di antivirali ad ampio spettro d’azione. Il progetto sarà coordinato dal docente dell’Università di Parma Marco Radi (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) e coinvolge l’azienda farmaceutica italo-americana Virostatics (responsabile Franco Lori) e altre 5 Università italiane: Università di Perugia (responsabile la docente Oriana Tabarrini); Università di Pisa (responsabile il docente Simone Brogi); Università di Sassari (responsabile il docente Antonio Carta); Università di Salerno (responsabile il docente Gianluca Sbardella) e Università “Magna Grecia” di Catanzaro (responsabile il docente Stefano Alcaro). L’Università di Parma contribuirà significativamente alla missione PANVIRIDE con un team di 16 ricercatrici e ricercatori strutturati e oltre 10 dottorande/i, postdoc e tecniche/tecnici provenienti da tre distinti Dipartimenti: il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco (gruppi di ricerca coordinati da Marco Radi, Francesca Zimetti e Franca Zanardi); il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (gruppo di ricerca coordinato da Dominga Rogolino), e il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche (gruppo di ricerca coordinato da Cristiano Viappiani). Le competenze messe in campo non saranno solo quelle della Chimica farmaceutica ma anche quelle farmacologiche, chimico-fisiche, organiche e bio-inorganiche necessarie per lo sviluppo di farmaci innovativi.(Segue)