Roma, 22 feb. (askanews) – “Sul trasferimento del Policlinico Umberto I vicino all’ospedale Pertini, così come annunciato dal presidente della Regione, ho fortissimi dubbi. Non penso che lo faranno mai, si scommette solo sull’effetto annuncio, ma volendo rimanere alle parole del presidente l’area individuata rischia di essere un problema aggiuntivo in un quadrante dove è già previsto lo stadio da 60 mila posti della Roma. Ma poi che fine farà l’ospedale Pertini? Si chiude? E il nuovo nosocomio che si deve realizzare a Guidonia che in linea d’aria dista poco piu di 5 km? Non avrebbe senso avere tre strutture sanitarie a poca distanza tra loro. Con questo spostamento rischiamo di avere un saldo negativo: da 3 ospedali potremmo averne solo uno. Non sembra una grande intuizione”. Massimiliano Valeriani (Pd), consigliere regionale del Lazio, torna sui social ad affrontare la questione del Policlinico Umberto I, dopo che nei giorni scorsi il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, aveva parlato del futuro del più grande ospedale in Europa per area occupata, una struttura che “affonda” la prima pietra nel 1888. Tornando ad oggi la questione della delocalizzazione della struttura è al centro del dibattito e, martedì, il tema è stato tra gli argomenti dell’incontro tra Rocca e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Al termine del colloquio dal governatore è stato chiarito che vi sarà “un tavolo tecnico convocato tra una decina di giorni. L’Umberto I interessa Roma Capitale nella misura in cui è una realtà ospedaliera preziosa per la città. Quindi, ho voluto coinvolgere il sindaco Gualtieri da subito, perché è impensabile spostare un ospedale che cuba quei numeri di posti letto senza ascoltare il parere della città” ha spiegato Rocca. E se non si conosce precisamente l’area dove sarà trasferito il nuovo policlinico Umberto I, che potrebbe essere inaugurato già tra 4 anni con un investimento di circa 500 milioni di euro, è probabile che la zona sia quella della Tiburtina, di qui le perplessità del consigliere Valeriani che anche oggi ha voluto rimarcare che “lo spostamento di un ospedale grande come il Policlinico non può essere argomento di propaganda” definendo “questa ipotesi una scemenza” che “va contro gli interessi della città e dei suoi cittadini e ha il solo obiettivo di fare cassa risparmiando sulla sanità pubblica, avere meno ospedali e magari aprire un altro po’ le borse per i signori delle cliniche”.