Milano, 22 feb. (askanews) – Il 2024 sarà un anno decisivo per il futuro della politica europea. I leader che emergeranno dalle elezioni europee di giugno saranno chiamati a stabilire politiche ambiziose e rispettare impegni per raggiungere gli obiettivi fissati dagli accordi internazionali sul clima, determinando il ruolo dell’Europa come attore chiave a livello globale nella lotta per un futuro più sostenibile.
È in questo scenario che Globe Italia – Associazione Nazionale per il Clima WEC Italia – Comitato Nazionale Italiano del World Energy Council hanno organizzato giovedì 22 febbraio presso Spazio Europa l’incontro “L’Europa e il suo avvenire alla prova della transizione: clima, economia circolare, energia e geopolitica. Per una politica all’altezza delle sfide presenti”, primo appuntamento di una roadmap 2024 che vedrà una serie di incontri dedicati al tema della Transizione Ecologica.
“L’incontro di oggi, inserito nell’ambito delle Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare, rappresenta un’occasione preziosa per rendere più aderente alla realtà e ai bisogni la piattaforma nata otto anni fa. Quella che è diventata una comunità forte formata dalle maggiori imprese e consorzi della green economy italiana ha l’ambizione di contribuire ai processi decisionali e di favorire il dibattito in un momento in cui la sostenibilità è il cuore dello sviluppo: un processo che si declina in termini ambientali, economici e sociali”, ha detto in apertura Matteo Favero, Presidente di Globe Italia.
“Siamo onorati di avere anche questa mattina esponenti di Governo e Parlamentari italiani ed europei per continuare a confrontarci con i partner delle Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare, e ringraziamo la Rappresentanza dell’Unione Europea a Roma per l’ospitalità” – ha continuato il Segretario Generale WEC Italia Paolo D’Ermo – introducendo la roadmap disegnata da WEC Italia e Globe Italia. “Continueremo a lavorare insieme nelle prossime settimane seguendo il filo rosso della via delle transizioni, dall’Italia ed Europa verso l’Africa e gli Stati Uniti. Nel mese di aprile saremo a Torino in occasione della Planet Week e del G7 Clima, Energia e Ambiente a guida italiana; a settembre a Trevi per l’8a Edizione delle Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare; quindi a ottobre a Washington per il secondo Bilaterale per la cooperazione Italia – Usa su energia, clima ed economia circolare; quindi nuovamente a Roma per fare il punto sull’anno di lavori e programmare nuove attività. Un percorso che si svilupperà in sinergia con gli sviluppi che emergeranno dal G7, dalle elezioni europee e dalla COP-29”.
All’incontro hanno preso parte Luca Pierantoni (Rappresentanza in Italia della Commissione Europea), Josè De Falco (Presidente AICP), Giovanni Orsina (Direttore Luiss School of Government), Laura D’Aprile (Capo Dipartimento Sviluppo Sostenibile del MASE), Stefano Conti (Direttore Relazioni ed Istituzionali ARERA), Patrizia Toia (Vicepresidente ITRE – Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento Europeo), Massimiliano Salini (Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento Europeo) e Marco Scurria (4a Commissione permanente politiche UE del Senato). Le istituzioni hanno testimoniato un approccio bipartisan e costruttivo per la difesa delle filiere nazionali del riciclo e dell’energia.
Nel talk coordinato dal Direttore di Askanews Gianni Todini voce ai partner delle Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare, con gli interventi di Fabrizio Iaccarino (Enel Italia), Elisa Borghese (Axpo Italia), Igor Malgieri (Edison), Marco Mannocchi (Neste) Ivan Illomei (Conai), Marco Castagna (Basf), Claudio Busca (Comieco), Andrea Campelli (Corepla) e Andrea Porchera (Renexia).