Roma, 21 feb. (askanews) – Le esportazioni del Giappone sono aumentate per il secondo mese consecutivo a gennaio, spinte dalla crescita dell’export verso la Cina. Lo dicono i dati preliminari diffusi oggi dal ministero delle Finanze di Tokyo.
L’export giapponese è aumentato dell’11,9% su base annua. Le importazioni sono diminuite del 9,6%, determinando un deficit commerciale mensile di 1.758 miliardi di yen (10,8 miliardi di euro).
Nei giorni scorsi Tokyo ha diffuso i dati preliminari sul Pil, che mostrano come nell’ultimo trimestre del 2023 l’economia nipponica è finita in recessione tecnica, scivolando così al quarto posto tra le economie mondiali, superata dalla Germania (anch’essa, tuttavia, in recessione).
Le esportazioni di automobili sono aumentate del 31,6%, mentre quelle di attrezzature per la produzione di chip sono aumentate del 27,5%.
Le spedizioni dirette in Cina sono cresciute del 29,2% a gennaio, segnando il secondo mese consecutivo di espansione. Anche le esportazioni verso gli Stati uniti e l’Unione europea sono aumentate rispettivamente del 15,6% e del 13,8%.