Roma, 20 feb. (askanews) – In Cina è partita la guerra dei prezzi per le auto elettriche: i principali produttori hanno cominciato a produrre auto sempre economiche e ora la gara tra loro è quella per tenere le vetture elettriche al di sotto dei 100.000 yuan (13.000 euro).
Tre case automobilistiche, tra cui un’impresa della General Motor (GM), hanno fissato – secondo quanto scrive il South China Morning Post – i prezzi dei loro veicoli elettrici al di sotto dei 100.000 yuan.
SAIC-GM-Wuling – una joint venture a tre tra la statunitense GM con le cinesi SAIC Motor e Wuling Motors -, Changan Automobile e Hozon New Energy Automobile questa settimana hanno tagliato i prezzi dei loro modelli economici al di sotto di questa soglia psicologica, accelerando così il passaggio ai veicoli elettrici pur in un contesto economico che, per la Cina, è quello di un rallentamento come non si vedeva da decenni.
“Il 2024 sarà un anno critico per le aziende produttrici di veicoli a nuova energia a causa della dura concorrenza – ha affermato Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association (CPCA), secondo il SCMP -. La maggior parte degli assemblatori di automobili sono pronti a offrire sconti e impegnarsi in guerre sui prezzi per mantenere la quota di mercato”.
Lunedì, SAIC-GM-Wuling ha abbassato il prezzo della sua berlina ibrida Xingguang di 6.000 yuan (774 euro), portandolo a 99.800 yuan (12.874 euro); Changan ha tagliato il prezzo del suo SUV Qiyuan Q05 di 12.000 yuan (1.584 euro), portandolo a 73.900 yuan (9.533 euro); mentre Hozon ha scontato il suo Neta X SUV di 22.000 yuan (2.840 euro) a 99.800 yuan (12.874 euro).
Queste riduzioni fanno seguito alla mossa del principale produttore mondiale, BYD, che lo scorso fine settimana ha messo in offerta un’auto elettrica a un prezzo inferiore a 100.000 yuan per competere con le auto a benzina più vendute, come Lavida di Volkswagen e Corolla di Toyota.
BYD con sede a Shenzhen, il più grande costruttore di veicoli elettrici al mondo, ha recentemente lanciato una nuova versione del suo modello ibrido plug-in – il Qin Plus DM-i – con prezzi a partire da 79.800 yuan (10.294 euro), il 20% in meno rispetto all’edizione precedente.