Made in Italy, intesa Sicilia-camera di commercio italo-cipriota – askanews.it

Made in Italy, intesa Sicilia-camera di commercio italo-cipriota

Tamajo: “Una grande opportunità”
Feb 19, 2024

Palermo, 19 feb. (askanews) – Aprire nuovi mercati nel Mediterraneo per le imprese siciliane anche attraverso la collaborazione tra le istituzioni. Questo l’obiettivo del protocollo di intesa tra l’assessorato regionale alle Attività produttive e la Camera di commercio Italo-Cipriota, firmato questa mattina nella sede di via degli Emiri a Palermo. A siglare l’intesa l’assessore Edy Tamajo, Giuseppe Marino e Federico Franchina, presidente e vicepresidente della Camera Italo-Cipriota, e il presidente dello sportello Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo.

“L’interazione con il Mediterraneo rappresenta un’opportunità strategica da cogliere. Da molti anni la Camera di commercio Italo-Cipriota opera per favorire e supportare i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane verso Cipro, attraverso un supporto tecnico e operativo destinato sia alle aziende grandi e medie, sia a quelle piccole e micro. L’obiettivo di questo protocollo è quello di favorire l’apertura delle realtà siciliane verso nuovi canali commerciali, attivando rapporti di collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria. A questo scopo si possono anche organizzare visite di delegazioni di imprese del territorio, rappresentative dei principali settori produttivi regionali”, ha detto l’assessore Tamajo.

Marino ha puntato l’attenzione sulle grandi opportunità che possono arrivare dalla cooperazione e dallo sviluppo commerciale delle imprese italiane a Cipro, dove la Camera opera in stretta sinergia con la Cyprus-Italy Business Association e con le altre istituzioni locali. Ha sottolineando, inoltre, la funzione strategica del Paese come hub commerciale per l’intera area del Mediterraneo orientale.

Per attuare il protocollo è stato istituito un comitato tecnico composto dall’assessore alle Attività produttive, dal responsabile dello Sprint Sicilia, dal presidente della Camera di commercio Italo-Cipriota e da altri due componenti per ogni ente.