Roma, 19 feb. (askanews) – He Xiaopeng, amministratore delegato del produttore cinese di veicoli elettrici Xpeng, ha annunciato che la società intende assumere 4.000 dipendenti e investire 3,5 miliardi di yuan (456 milioni di euro) in tecnologie di guida autonoma e intelligenza artificiale. Lo riferisce oggi il Financial Times.
L’investimento viene in un momento in cui le previsioni per l’anno rispetto alle vendite di auto elettriche non sono brillanti e alcuni operatori hanno innestato la marcia indietro. Xpeng, sostanzialmente, ha deciso di andare in controtendenza.
He ha spiegato che la casa automobilistica intende nuotare “nel mare sanguinoso” del mercato, nella sicurezza che questo approccio “porterà al successo finale”.
Le auto elettriche cinesi sono nel mirino di un’indagine dell’Unione europea e gli Usa hanno avvertito Pechino di guardarsi dall’inondare con la sua sovraproduzione in alcuni settori – e quello delle auto elettriche è uno di questi – il mercwto internazionale, se non vuole vedere una reazione degli americani e dei loro alleati.
Le esportazioni di auto cinesi hanno raggiunto il record di 4,9 milioni l’anno scorso, rispetto a 1,1 milioni dell’anno precedente. La Cina ha superato il Giappone come maggiore esportatore mondiale di automobili. Di questi, però, solo 1,2 milioni sono stati auto elettriche, il 29% delle quali sono vetture del produttore americano Tesla, uscite dalla fabbrica di Shanghai della compagnia di Elon Musk.
La produzione cinese di veicoli elettrici è aumentata del 38% a 9,5 milioni di pezzi l’anno scorso.