Tennis, Sinner in finale a Rotterdam alle 15.30 contro De Minaur – askanews.it

Tennis, Sinner in finale a Rotterdam alle 15.30 contro De Minaur

“Il numero 3 è un numero, voglio dare esempio positivo”
Feb 18, 2024

Roma, 18 feb. (askanews) – Jannik Sinner a caccia del suo 12° titolo Atp. Il futuro n°3 del ranking (record azzurro) se la vedrà con Alex De Minaur, n° 11 del ranking, nella finale del torneo ATP 500 di Rotterdam (ore 15.30 sul Centrale). Bilancio schiacciante per l’altoatesino nei precedenti con l’australiano: 6 vittorie su 6, con l’unica battuta d’arresto caratterizzata da un ritiro, al Masters di Parigi-Bercy, lo scorso novembre. L’ultimo incrocio, invece, è la finale di Coppa Davis dove Sinner trionfò nel suo singolare con il punteggio di 6-3, 6-0. Obiettivo per l’azzurro riscattare il ko nella finale dello scorso anno, rimediata contro Medvedev.

“Mi sono sentito molto meglio in campo rispetto a ieri – le sue parole dopo il match di semifinale – Nella sessione di allenamento ho provato quei colpi che mi potevano essere utili stasera contro Griekspoor ed ho cercato di trovare il ritmo giusto”. Tante le palle-break (6 su 6) annullate dall’azzurro: “In quei momenti sono particolarmente concentrato ma forse sarebbe molto meglio non offrirne così tanteà. Ho servito molto bene in quelle occasioni e questo ha aumentato la mia confidenza e la mia fiducia. Contro De Minaur sarà una bella sfida: sono fiducioso ma ci sono ancora un paio di cose da mettere a punto”. “Sì, essere numero 3 vuol dire tanto per me e per l’Italia, ma come dico sempre la cosa importante è muovere il tennis italiano in una direzione dove molti più ragazzi possano cominciare praticare questo sport. Voglio essere un esempio e credo che questo abbia un peso un po più importante”. A dirlo è il tennista Jannik Sinner che alle 15.30 giocherà la sua finale al torneo di Rotterdam. “Alla fine 3 è solo un numero. – ha poi aggiunto – Quella di stasera è stata la miglior partita del torneo, nel momento più difficile: ho cercato di essere pronto e aggressivo sin da subito e penso di esserci riuscito. Ho colpito alla grande nei primi punti e le cose sono andate bene”.