Napoli, 17 feb. (askanews) – Riaperti e definitivamente fissati al 30 aprile i termini per la presentazione delle richieste di contributo da parte dei privati (fino a 5mila euro) e delle imprese (fino a 20mila euro) che hanno subìto danni a seguito della frana a Ischia. E sempre entro la stessa data i cittadini potranno chiedere il ristoro sia dei danni lievi che dei danni gravi conseguenti alla frana. A partire dal 30 aprile prossimo l’assistenza alberghiera per le famiglie che alloggiano presso gli hotel di Ischia a seguito della violenta alluvione del 2022 cesserà, tuttavia, sarà data loro la possibilità di accedere al Contributo di autonoma sistemazione (Cas) o, in alternativa, di essere trasferite in immobili privati, individuati tramite Avviso pubblico. Cambia, poi, la gestione del Cas a Casamicciola Terme, dove l’Unità Tecnica Amministrativa (Uta) della Presidenza del Consiglio dei ministri subentrerà al Comune nel ruolo di soggetto attuatore, facendo seguito alla richiesta del sindaco, per alleviare gli oneri attuativi a carico dell’amministrazione. Sono queste, in sintesi, le principali novità in arrivo per la popolazione di Ischia colpita dal sisma e dalla frana, contenute in due distinte ordinanze, firmate dal commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, con l’obiettivo principale di armonizzare il più possibile i termini e i criteri di accesso alle misure agevolative in favore dei cittadini colpiti dai due eventi calamitosi. (segue)