Roma, 16 feb. (askanews) – “Altro Che Nuovo Nuovo” (Virgin Music/Universal Music Italia) è il titolo dell’album live dei CCCP – Fedeli alla Linea in uscita il 23 febbraio, alla vigilia dei tre concerti della band a Berlino “CCCP in DDDR” (24, 25 e 26 febbraio, tutto esaurito) e prima del suo atteso ritorno live in Italia questa estate. L’album contiene brani inediti.
Si tratta della pubblicazione delle registrazioni del primo concerto dei “CCCP – Fedeli alla Linea” a Reggio Emilia il 3 giugno 1983 nella palestra dell’Arci Galileo. Un nastro perso, ritrovato, esposto dentro una teca nella mostra ai Chiostri di San Pietro “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” (visitabile fino al 10 marzo), considerato irrecuperabile e apparentemente inascoltabile ma che invece è stato digitalizzato e rimasterizzato.
Un live che trascina l’ascoltatore in una fumosa palestra degli anni ’80, tra punk e socialisti uniti da un solo credo, e cattura l’essenza della band che urla al pubblico il manifesto programmatico di una grande carriera. La scaletta del concerto è formata da canzoni che al tempo non erano ancora state pubblicate.
“Altro Che Nuovo Nuovo” contiene gli inediti “Oi Oi Oi” (“Siamo arrivati tardi o forse troppo presto, comunque il nostro tempo non assomiglia al vostro”), e “Onde” (“I sogni del mattino non hanno l’oro in bocca, i sogni del mattino sono schiuma”), quest’ultimo utilizzato fino ad ora solo per la sala della mostra a Reggio Emilia “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” con l’installazione di Roberto Pugliese.
Inedito in questa versione è anche il brano “Sexy Soviet” che è stato modificato più volte nel corso del tempo, fino a raggiungere una forma definitiva con la pubblicazione nel 1989 sotto il titolo di “B.B.B.” nell’album “Canzoni Preghiere Danze Del IIº Millennio – Sezione Europa”.
Nella setlist compare la cover di “Kebab Träume” del gruppo di Düsseldorf D.A.F., spesso proposta live dai CCCP ma mai incisa.
In scaletta ci sono due dei tre brani del 7′ “Ortodossia” uscito nel 1984, esclusa ovviamente “Spara Jurij” ispirato all’incidente aereo del 1º settembre 1983.
Sono già presenti anche tutti i brani che due anni più tardi verranno inclusi nel secondo ep “Compagni, cittadini, fratelli, partigiani” del 1985, infine il live comprende alcune canzoni che vedranno la pubblicazione solo nel 1986 in “1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età”.
Questa la tracklist: “Live in Pankow”, “Punk Islam”, “Sexy Soviet”, “Militanz”, “Onde”, “Stati di agitazione”, “Trafitto”, “Kebab Träume”, “Manifesto”, “Valium Tavor Serenase”, “Tu menti”, “Mi ami?”, “Morire”, “CCCP”, “Noia”, “Sono come tu mi vuoi”, “Emilia paranoica” e “Oi Oi Oi”.
Il 24, 25 e 26 febbraio i CCCP – Fedeli alla Linea si esibiranno a Berlino con “CCCP in DDDR”, lo spettacolo, già tutto esaurito in prevendita, che porta il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est, al’Astra Kulturhaus. Come per il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini”, con loro ci sarà il giornalista Andrea Scanzi e la regia sarà di Fabio Cherstich.
Proprio Berlino, all’inizio degli anni ’80, aveva fatto incontrare Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni. Pochi mesi dopo il loro ritorno in Italia, alla voce pastosa e tagliente di Ferretti e alla chitarra ruvida di Zamboni, si sarebbero unite le performance provocatorie di Fatur e Annarella.
È aperta fino al 10 marzo la mostra ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” che è già stata visitata da oltre 34 mila persone. La mostra è prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia.