Roma, 15 feb. (askanews) – Il tema della sensibilizzazione al risparmio energetico, alla riduzione dei rifiuti e alla mobilità sostenibile è al primo posto nelle agende politiche degli Stati e delle Organizzazioni internazionali. Non fa eccezione la Sicilia dove, anche in ragione della sua posizione strategica, si intrecciano alcune delle sfide più rilevanti sul fronte dell’uso delle fonti rinnovabili, in un contesto nel quale la maggioranza dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo sta adottando soluzioni in chiave green. A riconoscere l’impegno della Sicilia lo testimonia la recente visita di Adolfo Urso, ministro della Repubblica italiana del neonato mimit o meglio ‘Ministero delle imprese e del made in Italy’, in visita ufficiale a Catania per elogiare la realizzazione di 3Sun; la più moderna e all’avanguardia fabbrica di pannelli solari di Italia é a Catania ed è tra le prime d’Europa. Un giusto gradito riconoscimento all’impegno della Sicilia e di quel distretto che viene definito Etna Valley, per la presenza oltre alla 3Sun di aziende specializzate in elettronica e semiconduttori, come STMicroelectronics, eccellenza indiscussa del settore in ambito continentale e mondiale
“La Sicilia è proiettata – dichiara Salvo Peci, direttore della Manifestazione Ecomed che si svolgerà dal 17 al 19 aprile 2024, nel complesso fieristico di Misterbianco, in provincia di Catania – in una transizione ecologica orientata verso uno sviluppo sempre più sostenibile e a basso impatto ambientale. I temi che vengono affrontati nel nostro appuntamento annuale (www.eco-med.it), anno dopo anno, sono: acqua e clima, rifiuti e risorse, energia e mobilità e ecoarchitettura e rigenerazione”. Sul tema dell’edizione 2024 della campagna nazionale “M’illumino di meno” del 16 febbraio 2024 che punta l’attenzione all’importanza delle alleanze internazionali di enti pubblici e cittadini, Salvo Peci evidenzia come “Ecomed nel corso della tre giorni permette proprio l’incontro tra diversi soggetti pubblici e privati, i cittadini, e coinvolge i ragazzi delle scuole. Tra i modi attraverso i quali è possibile razionalizzare e ottimizzare i consumi, il vecchio detto l’unione fa la forza rappresenta bene una delle chiavi di volta per trovare la soluzione alle sfide poste dalla sostenibilità ambientale”.