Venezia, 12 feb. (askanews) – “Per molti, nei giorni dell’esodo Giuliano Dalmata, l’arrivo alla stazione di Venezia e in quelle di altre città venete, ha rappresentato la libertà e la salvezza pur nel dolore dell’abbandono della loro terra e nel dramma di un simile frangente storico. Gli Esuli hanno percorso migliaia di chilometri sui treni di oltre settant’anni fa e, pur feriti nell’animo, sono tanti tra loro quelli che hanno ricostruito la loro vita di liberi cittadini nella nostra regione. Per questo trovo altamente significativa la tappa odierna del Treno del Ricordo a Venezia. Un’occasione per informare le giovani generazioni e riflettere sulla grande tragedia che ha toccato le popolazioni istriane, fiumane e dalmate con le Foibe e l’Esodo ma anche, per noi Veneti, per rinnovare antichi legami culturali che proprio nella storia di Venezia trovano la loro sintesi. Esprimo il mio apprezzamento per l’iniziativa, doverosa e utile per non dimenticare, ringraziando il Casellati per la presenza alla Stazione di Santa Lucia”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua adesione all’iniziativa che, voluta dal Ministro per le Politiche giovanili Abodi, vede il convoglio partito da Trieste il 10 febbraio, protagonista di un percorso attraverso tutta Italia dedicato al Giorno del Ricordo.