Roma, 12 feb. (askanews) – Una lettera firmata congiuntamente da circa una trentina di aziende suinicole piacentine è stata inviata via pec oggi alle Istituzioni. Lo rende noto Confagricoltura Piacenza, che ha avvallato la missiva evidenziando come la proposta sia giunta spontaneamente e trasversalmente dagli allevatori del territorio a fronte di una situazione che si fa sempre più grave.
Le richieste sono state indirizzate al Prefetto di Piacenza Giuseppe Alfredo Ponta; al presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini; all’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi; al direttore generale del settore Agricoltura caccia e pesca della Regione Valtiero Mazzotti; alla presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli e a tutti i comuni della provincia di Piacenza.
“Le aziende suinicole operative nella provincia di Piacenza, sottoscrittrici di questo documento – si legge nella missiva – sono estremamente preoccupate per la diffusione incontrollata della PSA nel selvatico e sottolineano che la PSA continua a diffondersi e recentemente è stata riscontrata in diversi cinghiali anche nella provincia di Piacenza, motivo per il quale la Commissione europea ha designato oltre l’80% dei comuni piacentini zona di protezione”.