Accordi tra Bper e Bei da 650 milioni a sostegno delle pmi italiane – askanews.it

Accordi tra Bper e Bei da 650 milioni a sostegno delle pmi italiane

Si stima che verranno attivati investimenti per oltre 1,7 miliardi
Feb 12, 2024
Milano, 12 feb. (askanews) – Supportare la crescita economica e la transizione ecologica delle piccole e medie imprese italiane per favorirne la competitività in uno scenario globale sempre più complesso. Questi gli obiettivi dei due accordi dal valore di 650 milioni di euro siglati dal gruppo Bper e dalla Banca europea per gli Investimenti, per cui si stima verranno attivati investimenti nell’economia reale per oltre 1,7 miliardi, di cui un terzo nelle regioni del Mezzogiorno. Accordi che consolidano la partnership di lunga data di Bper con la Bei.

“Questo è un accordo per noi importante – ha dichiarato la presidente di Bper, Flavia Mazzarella -, è un importante riconoscimento che ci viene dalla Bei in termini di solidità, stabilità ma soprattutto di credibilità, di grande attenzione a tutte le tematiche di sostenibilità. E’ un accordo che ci permetterà di avvicinarci ancora di più al tessuto delle piccole e medie imprese che sono i principali nostri clienti: offriremo prodotti che permetteranno loro di sviluppare ed essere vicini a tutte le tematiche di sostenibilità e in particolare alla transizione energetica”.

Nel dettaglio, la Bei fornirà un finanziamento diretto al Gruppo Bper fino a 500 milioni nei prossimi tre anni, di cui la prima tranche da 200 milioni firmata oggi, e un contratto di garanzia da 150 milioni. Quest’ultimo rappresenta il primo accordo firmato in Italia sotto forma di garanzia diretta Bei prestito per prestito su nuova finanza concessa a Mid Cap. Bper creerà poi un portafoglio di nuovi prestiti per un ammontare totale fino a 300 milioni, aumentando così la propria capacità di prestito e offrendo alle imprese accesso a finanziamenti a condizioni vantaggiose. Particolare attenzione verrà data alla transizione green, come spiega Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei.

“Noi – ha detto – siamo la banca del clima dell’Unione Europea e sempre di più vogliamo che i nostri finanziamenti siano rivolti alla sostenibilità ambientale. Una sostenibilità ambientale che non deve rappresentare un vincolo ma una grande opportunità una grande opportunità anche per la riduzione dei costi delle imprese. Sappiamo quanto l’energia è diventata cara, quanto i costi dell’energia siano diventati importanti e quindi investire nell’efficientamento energetico, investire nell’innovazione in tutti quei processi che possono ottimizzare la produzione, che possano essere più sostenibili nel lungo periodo danno maggiori prospettive di crescita”.

Gli accordi siglati con Bper dimostrano sempre più la vicinanza della Banca europea per gli investimenti al tessuto produttivo del nostro Paese. “Abbiamo recentemente pubblicato i risultati 2023 della Bei in Italia – ha spiegato la Vigliotti – e anche quest’anno abbiamo confermato il grande interesse per le piccole e medie aziende con 3 miliardi che hanno coinvolto 58.000 piccole medie aziende , sostenendo anche tanti posti di lavoro che è una cosa molto importante, quindi siamo molto fieri di questo ed è un’attività che vogliamo continuare a fare”.

E’ la seconda volta che la Bei sceglie Bper come banca pilota per i suoi strumenti in garanzia, rafforzando ulteriormente il ruolo dell’istituto di partner e consulente delle imprese. “Ci aspettiamo – ha concluso la presidente di Bper – grande interessa da parte del mercato, la nostra rete è una rete pronta ad affiancare le imprese ed essere vicino a loro, è una rete che è stata istruita, formata e quindi siamo sicuri che questi interventi troveranno interesse da parte delle nostre imprese”.