Roma, 10 feb. (askanews) – All’indomani della celebrazione istituzionale al Quirinale da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è oggi il Governo a dominare la scena della celebrazione del Giorno del Ricordo, 20 anni dopo la sua istituzione 20 anni dopo la sua istituzione per iniziativa del Governo Berlusconi sotto la presidenza Ciampi. Il primo appuntamento è alle 10,30 al Sacrario della Foiba di Basovizza dove si consumò l’eccidio comunista. Pratecipano la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto,il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
Ad accogliere la folta delegazione del governo ci sarnno il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il Prefetto di Trieste Pietro Signoriello. La cerimonia commemorativa del Giorno del Ricordo avrà inizio con l’ingresso dei quattro Medaglieri nazionali (Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Nazionale del Fante, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Armi di Cavalleria) e i Gonfaloni delle Città di Muggia e Trieste. Seguiti da onori militari e alzabandiera, Inno di Mameli e lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa alla Città di Trieste.
A seguire saranno resi gli onori ai martiri delle Foibe. Quindi Meloni, Fedriga e Dipiazza deporranno due corone d’alloro. E, dopo di loro, faranno altrettanto le associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Quindi mons Marino Trevisini, Vicario Generale della Diocesi di Trieste, celebrerà una Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Foibe, con lettura della Preghiera per gli Infoibati. Al termine della celebrazione prenderanno la parola per 5 minuti ciascuno il Presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe e della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini, il Sindaco Dipiazza, il Governatore Fedriga e in conclusione la Presidente del Consiglio Meloni. Che prima di lasciare il Sacrario raggiungerà l’attiguo museo delle Foibe per firmare il libro d’Onore.
Conclusa la commemorazione a Basovizza, Meloni all’ora di pranzo raggiungerà la stazione ferroviaria di Trieste dove alle 13 Successivamente, in mattinata, alla stazione di Trieste, Meloni inaugurerà il “Treno del Ricordo”. Il suo viaggio partirà domenica 11 febbraio, toccando numerose tappe al Nord al Centro e al Sud del Paese: Venezia, Milano, Torino, Genova, Ancona, Bologna, Parma, La Spezia, Firenze, Roma, Napoli. Per concludesi il 27 febbraio a Taranto.
Il progetto è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE, Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
Dal tramonto di stasera’all’alba dell’11 febbraio 2024, infine, la facciata principale di Palazzo Chigi in Piazza Colonna verrà illuminata con il Tricolore e la scritta “Io ricordo”.
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