Roma, 9 feb. (askanews) – L’industria farmaceutica rappresenta il “cuore della produzione industriale italiana”, con un dato per il 2023 che potrebbe aver superato i 50 miliardi di euro. L’ha detto oggi il presidente di Farmindustria Marcello Cattani incontrando i giornalisti a Roma.
“Il dato Istat dice che siamo il cuore pulsante della produzione industriale italiana”, ha detto Cattani, commentando il dato Istat della produzione industriale per l’anno appena concluso, che ha visto una crescita sull’intero anno del 7,3 per cento su un 2022 che era stato già molto forte.
Questo risultato testimonia, secondo Cattani, “la forza del sistema industriale manifatturiero”. Un dato che – ha detto ancora il presidente di Farmindustria non può far “dire che varcheremo la soglia dei 50 miliardi di euro, ma la consistenza del trend ce lo lascia pensare”.
I numeri di oggi poi si dovranno accompagnare a quelli dell’export che verrà diffuso la prossima settimana.
Cattani ha sottolineato inoltre l’importanza della collaborazione con il governo, anche alla luce di politiche europee che, sul fronte della transizione ecologica, sono improntate a una “follia ideologica”.
“L’Europa – ha detto Cattani – sta diventando la casa degli obblighi rispetto alla casa delle possibilità, degli investimenti e delle competenze”.
Inoltre, in Europa, preoccupa il rallentamento della Germania. “Se rallenta la Germania, rallentano un po’ tutti”, ha detto ancora Cattani.