Roma, 9 feb. (askanews) – Reworld, la start up innovativa femminile a vocazione sociale, crea il “Reworld prize per la sostenibilità sociale”, il primo premio italiano dedicato alla sostenibilità sociale.
Il ReWorld Prize per la Sostenibilità Sociale è dedicato alle aziende (a differenza del Premio ReWriters riservato all’impegno dei singoli), che possono candidare iniziative di sostenibilità sociale innovative e creative con un significativo impatto sul territorio dove operano. Le aree interessate sono quindi quelle di: salute e benessere, parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, riduzione delle disuguaglianze, consumo e produzione responsabili.
Viene premiato il progetto più innovativo, applicando sia la conformità agli obiettivi di sostenibilità sociale elencati nel manifesto di Rewriters, che l’impatto che hanno avuto all’interno ed all’esterno del mondo aziendale, nonchè il loro carattere creativo e innovativo.
La Giuria, di assoluta eccellenza, va dalla Rettrice dell’Università di Roma La Sapienza, Antonella Polimeni, al fondatore di ASviS ed ex ministro, Enrico Giovannini, da Paola Profeta, Pro-rettrice per la D&I e Sostenibilità Università Bocconi, a Mariangela Cassano, presidente di ActionAid Italia, alla giornalista Barbara Palombelli, al direttore di Startup Italia, Giampaolo Colletti e a Stefano Epifani, direttore della Fondazione per la Sostenibilità digitale, alla vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, a Monica D’Ascenzo Diversity & Inclusion editor de Il Sole 24 ore.
La premiazione è prevista durante il ReWriters fest. di Roma a ottobre 2024 e le candidature possono essere proposte entro il 30 luglio 2024.
Il Premio si inserisce in un contesto delicato, visto che, come spiega Paola Aragno partner di ReWorld e docente di Metriche della Comunicazione alla Lumsa, “Nel secondo rapporto annuale sul percepito di italiani e italiane, lavoratrici e lavoratori sulla Sostenibilità, presentato da Eikon Strategic Consulting, è emerso che la Sostenibilità Sociale è un grosso buco nero. Addirittura nella mappa delle parole le persone non sono in grado di definirla, perciò non sanno proprio cosa sia”. Il bando e ulteriori informazioni sul sito www.re-world.it