Napoli, 9 feb. (askanews) – Una stretta collaborazione istituzionale per assicurare la migliore tutela al vasto patrimonio di beni culturali del Comune di Napoli. È questa la finalità del protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Palazzo San Giacomo dal sindaco Gaetano Manfredi, dal procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri e dal direttore generale della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Napoli Luigi La Rocca.
Per gli immobili e i siti d’interesse archeologico, architettonico, artistico e storico di proprietà del Comune saranno avviati uno scambio di informazioni e interventi finalizzati ad una gestione sempre più ispirata a criteri di legalità e trasparenza.
Tra gli obiettivi delle attività da realizzare in base al protocollo d’intesa rientrano: il contrasto alle condotte illecite di occupazione di immobili di proprietà comunale di particolare interesse storico e artistico; il contrasto delle attività edilizie e urbanistiche abusive che potrebbero compromettere la fruizione pubblica del bene o intaccarne il valore storico e artistico; il contrasto ad atti di danneggiamento di immobili o di oggetti d’arte o di interesse storico, artistico e archivistico.
Il protocollo prevede anche una ricognizione dei beni storici e artistici sottoposti in passato a sequestro penale per verificare se agli originari provvedimenti di sequestro e affidamento in custodia giudiziale siano seguiti i provvedimenti di assegnazione e confisca. Saranno verificate, infine, le condizioni di utilizzo di piazze, strade e altri spazi pubblici di interesse artistico o storico da parte di privati, esercizi commerciali o operatori abusivi per accertare l’eventuale pregiudizio arrecato.
I referenti di Comune, Procura e Soprintendenza si riuniranno ogni sei mesi per una verifica dello stato di attuazione del protocollo. (segue)