Suicidio assistito, Patto Civico:Lombardia eviti scontri ideologici

Milano, 8 feb. (askanews) – “In attesa che la proposta di legge sia assegnata a una Commissione competente e che l’iter di discussione cominci, è bene difendere i reali punti chiave della discussione”. Lo hanno scritto in una nota i consiglieri regionali in Lombardia del Patto Civico Luca Paladini e Michela Palestra, a proposito del pdl riguardo sulla regolamentazione del fine vita dichiarato ammissibile dall’ufficio di presidenza del Pirellone.

“Il contenuto del pdl su cui ci si impegnerà, speriamo al più presto, a confrontarsi non riguarda il tema dell’eutanasia in senso ampio. Ma una sentenza della Corte costituzionale che stabilisce già la pratica del fine vita per soggetti in condizioni estreme e circoscritte, in virtù delle quali si può chiedere assistenza per porre fine alle proprie sofferenze” hanno aggiunto.

“Così come è stata valutata correttamente la questione dell’ammissibilità, è necessario, ora, rimanere nel merito della proposta, fuggendo da scontri ideologici che nulla hanno a che vedere con il testo presentato. Consapevoli dell’estremo valore legato al principio di autodeterminazione delle persone in uno stato laico e non confessionale” hanno aggiunto.

“Per questo il Patto Civico sarà intransigente nel difendere una proposta, sottoscritta da oltre 8.000 cittadini, che ha il merito di delineare il percorso attraverso il quale, anche in Lombardia, si potrà accedere a un fine vita dignitoso, entro i confini delineati dalla Corte costituzionale” hanno concluso.