Milano, 8 feb. (askanews) – Assopellettieri è in campo per contribuire a sbloccare la crisi del distretto fiorentino della pelletteria. Non fornisce i dettagli la presidente, Claudia Sequi, ma assicura che l’associazione che presiede è tra gli attori che si stanno muovendo. “Tutte le parti coinvolte hanno il massimo interesse a dare una mano e l’associazione lo sta facendo per quello che le compete. Non voglio e non posso essere più esplicita”, ha detto a margine della presentazione delle fiere della moda in calendario a febbraio a FieraMilano.
“L’associazione sta monitorando la situazione ed è parte dell’accordo dei vari componenti per affrontare la situazione. Non voglio essere più esplicita. Comunque ci sono delle cose che stiamo facendo: l’associazione c’è e sta portando avanti quelle che sono le sue istanze per dare un aiuto a tutte le nostre aziende che sono aziende di grandi produttori, di brand, di piccole e medie imprese”, ha spiegato. “Noi abbiamo tutto l’interesse affinché questo il comparto nel suo insieme sia tutelato però abbiamo fiducia in quello che è un distretto, quello di Scandicci, molto molto forte quindi tutti abbiamo l’interesse a tutelarlo”, ha aggiunto. Non fornisce però numeri: “Noi non abbiamo i dati perché chiaramente sono principalmente dati di Inps di cui noi non disponiamo”, ha detto.
La presidente Sequi, tuttavia, ha tenuto a precisare che “questo momento di rallentamento, di difficoltà non riguarda solo il distretto fiorentino: è assolutamente trasversale, trasversale in tutta Italia e trasversale in tutti i settori quindi non riguarda soltanto le borse ma riguarda le scarpe, direi tutto il comparto fashion”.