Firenze, 8 feb. (askanews) – “I più giovani hanno molte meno possibilità di accesso ai ruoli di amministratore pubblico (dato ancora peggiore per le giovani donne) rispetto agli over 36, eppure la nostra generazione è quella più preparata, con titolo di studio medio più alto nonché quella più performante nei consigli comunali e nelle giunte”. Lo ha detto Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme (Pistoia) e coordinatore nazionale di Anci Giovani all’assemblea di Anci Giovani che si tiene proprio a Montecatini Terme.
“Nel 2023 -ha evidenziato Baroncini- solo il 16% del totale degli eletti nei Comuni ha meno di 36 anni, un anno fa eravamo il 18%”. I giovani sono sempre meno coinvolti nei processi decisionali e programmatici che indirizzano l’individuazione degli investimenti, ai vari livelli di governo””. “Sta però per diventare realtà anche in Italia lo strumento che a Bruxelles viene denominato Youth Check, da qualche anno applicato nei parlamenti di Germania e in Austria, un sistema di valutazione dell’impatto degli investimenti pubblici sulle nuove generazioni”. Il governo, tra i provvedimenti inseriti nella legge delega sulla semplificazione normativa, ha già introdotto la valutazione di impatto generazionale delle leggi. Ma anche le amministrazioni comunali si sono già attivate.