Milano, 7 feb. (askanews) – Il Consorzio Franciacorta ha annunciato il rinnovo della partnership con la Camera nazionale della moda italiana (Cnmi) per i prossimi tre anni, “consolidando così un rapporto di successo, sinergie e valori condivisi che ha preso vita nel 2012 e che vede da dodici anni Franciacorta come vino ufficiale delle fashion week milanesi”.
“Essere partner della Cnmi è per Franciacorta motivo di orgoglio e un’occasione importante di promozione congiunta dei valori distintivi del Made in Italy” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Silvano Brescianini, sottolineando che “si tratta di una partnership nata dal rispetto reciproco di due realtà che condividono un linguaggio comune: quello dell’eccellenza”.
La collaborazione si è arricchita negli anni di numerosi progetti anche al di fuori delle Milano Fashion Week. Nel 2021, il fashion film “Franciacorta: a Golden Feeling” ha segnato il decimo anniversario della partnership, diventando un omaggio alla moda italiana. Inoltre nel maggio 2023, Cnmi e il Consorzio Franciacorta, hanno creato per la prima volta un tavolo di confronto congiunto moda/vino sulle tematiche della sostenibilità, sulle quali entrambi lavorano in modo strutturato da oltre dieci anni.
“Un obiettivo importante che condividiamo con Cnmi è la sostenibilità, una delle priorità per Franciacorta, che da tempo si impegna a dare vita ad una viticoltura capace di tendere all’equilibrio con l’ambiente” ha proseguito Brescianini, Brescianini, aggiungendo che “siamo custodi della terra, da anni abbiamo avviato uno studio sulla biodiversità funzionale dei suoli franciacortini e che, con orgoglio, è stato recentemente oggetto di pubblicazione scientifica”.
“Siamo felici di rinnovare ancora una volta questa consolidata partnership con Franciacorta – ha affermato il presidente della Cnmi, Carlo Capasa – con cui condividiamo valori e progetti importanti, primi tra tutti la ricerca dell’eccellenza e l’impegno verso la sostenibilità, e questa collaborazione rappresenta il percorso verso obiettivi comuni”.