Milano, 7 feb. (askanews) – “Prendiamo atto di questi aspetti burocratici e procedurali, ma manteniamo la nostra posizione sia sulla illegittimità della trattazione di questo argomento a livello regionale, sia sulla contrarietà nel merito, su cui sosteniamo la cultura della vita, come abbiamo fatto in occasione del caso di Indi Gregory quando l’Alta Corte inglese decise lo stop ai trattamenti vitali della piccola, mentre la Presidente Meloni fece di tutto per salvarle la vita, concedendole la cittadinanza italiana per consentirle il trasferimento e le cure presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma”. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Lombardia, Christian Garavaglia, sul sì unanime dell’Ufficio di Presidenza della Regione all’ammassibilità della discussione della proposta sul fine vita del comitato Liberi Subito, sostenuto dall’Associazione Luca Coscioni.