Milano, 7 feb. (askanews) – “La decisione all’unanimità dell’ufficio di presidenza di Regione Lombardia sull’ammissibilità della nostra proposta di legge è un fatto positivo, che segue analoghi decisioni da parte della regione Veneto Emilia-Romagna Piemonte e Abruzzo”. Così in una nota il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato, insieme al Coordinatore della campagna Liberi Subito a livello nazionale Matteo Mainardi e alla coordinatrice della campagna in Lombardia Cristiana Zerosi.
“Ciò che è accaduto in Veneto ci insegna che l’esito della votazione finale nel merito resta del tutto aperto, ma ora anche il Consiglio regionale della Lombardia avrà un’occasione per esprimersi, per assumersi ciascuna consigliera e consigliere le proprie responsabilità rispetto a una legge che non propone altro che procedure chiare e scadenze certe per dare risposta alle persone che soffrono e che chiedono di essere aiutate nella legalità, invece di essere abbandonate all’arbitro, all’incertezza e alla clandestinità” hanno aggiunto.
“Dotarsi di tempi certi e rapidi è un dovere ancora più grande nei confronti di coloro che, sulla base della sentenza della Corte Costituzionale, non avrebbero il diritto di accedere alla Morte Volontaria Assistita. È proprio un tempestivo accertamento delle loro condizioni che può consentire di mettere in atto strategie di cura e di assistenza che possono prevenire azioni suicida dettate da una disperazione temporanea e rimediabile” hanno concluso.