Sui social un video contro Liliana Segre, polemica in Senato: offese vili, solidarietà – askanews.it

Sui social un video contro Liliana Segre, polemica in Senato: offese vili, solidarietà

  La Russa: mi associo alle parole unanimi da tutti i gruppi
Feb 7, 2024

Roma, 7 feb. (askanews) – “Si tratta di una vicenda inquietante nella sua enorme falsità”, dice il dem Francesco Verducci, il quale prende la parola per primo nell’aula del Senato. “Offese ignominiose e vili”, afferma Giuliomaria Terzi di Sant’Agata (Fdi). Una vicenda di una “gravità inaudita”, per Raffella Paita (Iv). “Farneticazioni” per Stefano Patuanelli (M5S). Sotto accusa il video pubblicato sui social dall’ex ambasciatrice in Belgio e Svezia, Elena Basile, che si scaglia contro la senatrice a vita Liliana Segre, accusandola di una doppia “morale”, di “piangere” per i “bambini ebrei” ma di non essere toccata dai “bambini palestinesi” e riferendosi ai “nazisti” domanda alla senatrice se “vuole imitarli”.

I gruppi hanno deciso di sottoscrivere la lettera inviata da Paita ai componenti della commissione antidiscriminazioni presieduta proprio dalla senatrice Segre e che l’esponente di Iv legge in Aula: “Carissimi, da un anno insieme sediamo sugli scranni della commissione anti discriminazioni con l’onore più alto di essere presieduti da Liliana Segre. Credo che, proprio per questo, dobbiamo tutti insieme sottoscrivere questa lettera per far sentire la nostra totale vicinanza ad una donna che quotidianamente e da sempre, con la sua storia e con le sue parole, è testimonianza dei valori più alti della Repubblica. Le frasi pronunciate da Elena Basile (due volte capo missione in Belgio ed in Svezia con il grado di ministro plenipotenziario) contro la senatrice Segre sono di una gravità inaudita e prive di fondamento ed offendono non solo la senatrice Segre, ma tutti noi. Ed è per questo che credo che sia necessario che la politica e le istituzioni, e noi membri della commissione antidiscriminazioni prima di tutti gli altri, ci stringiamo intorno alla senatrice Segre per stigmatizzare, senza se e senza ma, queste dichiarazioni profondamente offensive che colpiscono al cuore tutta la nostra comunità. Cara Presidente, chi colpisce lei, colpisce tutti noi”.

“Mi associo ai giusti argomenti e alle parole che sono emerse in maniera unanime da parte di tutti i gruppi e abbraccio la senatrice che speriamo di vedere presto in aula”, ha sottolineato il presidente del Senato Ignazio La Russa.