Roma, 7 feb. (askanews) – Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha dichiarato che la presenza di truppe americane in Medio Oriente rappresenta “una minaccia per la sicurezza”. Raisi ha inoltre denunciato l'”iranofobia” e l'”islamofobia” negl Stati Uniti, Paese con cui Teheran ha interrotto le relazioni diplomatiche dal 1980, dopo la rivoluzione islamica del 1979.
“Gli americani promuovono l’iranofobia e l’islamofobia. Cercano di creare la paura dell’Iran, perseguono i propri obiettivi arroganti e vogliono far passare l’Iran per un nemico degli altri”.
“Riteniamo che la presenza americana in Iraq, Siria e Afghanistan, non stia creando in nessun modo sicurezza ma minacci la sicurezza nella regione. La presenza americana non ha mai creato sicurezza da nessuna parte e non lo farà in futuro. Ovunque siano stati presenti gli americani sono stati fonte di sedizione e male”.