Milano, 7 feb. (askanews) – Il direttore del Jordan Tourism Board, Abed Razzaq Arabiyat, rassicura i turisti italiani e non solo sulla situazione di sicurezza in Giordania rispetto alla conflitto in corso tra Israele e Hamas. “C’è un malinteso attorno alla situazione della sicurezza in Giordania, specialmente per i nostri amici italiani – spiega il direttore – La Giordania è un luogo sicuro, siamo lontani dalla guerra, quindi non succede nulla di pericoloso. Gaza è distante 400 chilometri. Non abbiamo chiuso alcuna frontiera, i nostri cieli sono aperti”. “L’Italia e la Giordania – prosegue il direttore – sono collegati da voli quotidiani delle compagnie Royal Jordanian, Ryan Air, Wizz Air, che partono da diverse città. Quest’anno a gennaio abbiamo ricevuto 3.800 turisti italiani, non un buon risultato comparato ai 12mila dello scorso anno. C’è stato quindi un calo, ma i turisti italiani che sono venuti in Giordania si sono goduti la vacanza e hanno potuto vedere che tutto procede come al solito: un paese ospitale, amichevole e che dà il benvenuto ai turisti italiani per vivere un’esperienza piacevole. Lo dico per chiarire che qui non succede nulla di pericoloso, non ci sono stati incidenti, e che siamo lontani dalla guerra”.
“Gli italiani – prosegue – amano la Giordania. Ogni volta scoprono qualcosa di nuovo. Per fare un esempio: sono innamorati di Petra e Jerash, ma abbiamo città come Madaba e al-Salt, meta di molti turisti italiani che scoprono queste ‘nuove’ città antiche in Giordania. Abbiamo chiesto ad alcuni visitatori di Madaba sulla lunghezza della loro permanenza e ci hanno risposto che erano dispiaciuti di non poter rimanere almeno dieci giorni, perché si erano innamorati del Paese e avrebbero voluto rimanere di più, perché ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo”.
“Stiamo sviluppando nuovi itinerari e soprattutto esperienze locali, quindi gestite dagli stessi abitanti del luogo, perché i turisti vogliono sempre di più interagire con la gente del posto e vivere per qualche giorno come loro, per una vera esperienza di vita. In questo momento sono disponibili più di 250 esperienze locali disseminate in tutto il Paese, che abbiamo iniziato a promuovere. Uno dei maggiori obiettivi che il ministero del Turismo e l’Ente di promozione si sono dati è il turismo sostenibile. Stiamo rinnovando molti siti archeologici, in Giordania ce ne sono 35mila”, conclude il direttore del Jordan Tourism Board.