Roma, 6 feb. (askanews) – Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha confermato in un’intervista a Ouest-France che si tufferà nella Senna prima dei Giochi Olimpici. L’eletta ha indicato che nuoterà il prossimo luglio, pochi giorni prima della gara di nuoto di triathlon prevista nel fiume. Già individuato il luogo dell’immersione: ai piedi dell’Hotel de Ville.
«Proprio sotto il municipio di Pont-Marie, dove il nuoto sarà permanente dopo le Olimpiadi. Sarà un bellissimo tuffo pieno di simbolismi», ha assicurato poco meno di un mese dopo aver annunciato la sua intenzione di fare il bagno nella Senna.
La sindaca potrebbe non essere l’unica a mettersi il costume da bagno la prossima estate. Anne Hidalgo intende attirare attorno a sé personalità dello sport e in particolare il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron. “Se lui (Emmanuel Macron) vuole venire, sarà ovviamente il benvenuto”, ha detto.
Il nuoto nella Senna, già praticato sotto l’Ancien Régime, fu vietato a Parigi un secolo fa (1923) da un decreto prefettizio, e una brigata fluviale vigila costantemente per impedire le immersioni.
I Giochi Olimpici devono inaugurare la riunione del nuoto con la Senna: le gare di triathlon e di nuoto in acque libere partiranno dal ponte Alexandre-III che collega il Grand Palais a Les Invalides.
Ma gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi hanno dovuto affrontare gravi delusioni l’estate scorsa durante questi eventi di prova. Prima dell’annullamento delle due gare di triathlon (paralimpico e misto), erano state le gare di nuoto in acque libere a dover essere annullate a causa dell’inquinamento causato da un insolito episodio di pioggia estiva.
Dal 2016, lo Stato e gli enti locali dell’Ile-de-France hanno investito circa 1,4 miliardi di euro per rendere balneabili la Senna e la Marna, i suoi principali affluenti.