Fontana: l’intelligenza artificiale è un progresso ma crea preoccupazioni per la tutela dei minori – askanews.it

Fontana: l’intelligenza artificiale è un progresso ma crea preoccupazioni per la tutela dei minori

  “Priorità assoluta garantire loro diritti fondamentali”
Feb 6, 2024

Roma, 6 feb. (askanews) – “L’Intelligenza Artificiale potrebbe costituire un’opportunità di progresso in diversi settori, tra cui la ricerca scientifica. Al tempo stesso, però, sussistono preoccupazioni sui rischi che ne potrebbero derivare, in special modo per quel che riguarda la protezione dei minori”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in un messaggio inviato in occasione del “Safer internet day 2024” organizzato a Roma dalla “Fondazione S.O.S. – il Telefono Azzurro Ets”.

“L’ampia condivisione dei dati personali, che può conseguire dall’utilizzo di servizi digitali, rappresenta, infatti, una minaccia al diritto alla loro riservatezza – sottolinea -. È, dunque, sempre più urgente l’acquisizione di una piena consapevolezza delle conseguenze e dei pericoli nell’ambiente digitale, soprattutto se si tratta di utenti vulnerabili come i bambini e gli adolescenti. In un’epoca in cui l’accesso a Internet avviene sempre più precocemente, la tutela dei loro diritti fondamentali anche nel mondo virtuale è una priorità assoluta”. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sottolineato che “a questo scopo, occorre sensibilizzare i responsabili delle piattaforme ad aumentare gli standard di sicurezza, i controlli e i meccanismi di segnalazione di anomalie e di abusi per garantire un’esperienza sicura e adeguata alla minore età”.

“Inoltre, è indispensabile promuovere un uso della tecnologia digitale in grado di sostenere il pieno e armonioso sviluppo della personalità del minore e della sua crescita sociale, culturale e civile. Occorre uno sforzo collettivo per sostenere e valorizzare l’opera di educazione alla cittadinanza digitale. In questo contesto, ritengo cruciale il ruolo della scuola e delle famiglie nella formazione e nell’educazione digitale dei minori”, ha concluso.