Milano, 5 feb. (askanews) – “Io credo che quello che si percepisce nei padiglioni di questa Bit che è organizzata dalla Fiera di Milano è una grande voglia, una grande voglia di riscoprire mete in Italia, mete in giro per il mondo, la voglia di organizzare dei viaggi personalizzati, c’è veramente tanto tanto desiderio di innovazione. E alla Bit vuol dire che tutti i nostri operatori, sia viaggiatori che operatori professionali, hanno trovato veramente tantissime risposte. Siamo molto soddisfatti dell’affluenza, ma soprattutto lo sono i nostri espositori. Alla Bit ci sono oltre 1.100 espositori da tutto il mondo. Abbiamo una vastissima rappresentanza di realtà italiane, a partire dalle nostre regioni, che tutti gli anni si sanno rinnovare e offrire delle proposte molto molto interessanti. Quest’anno ripropongono con decisione la riscoperta di borghi poco conosciuti, l’outdoor, cammini, quindi tutta una riscoperta del territorio al di fuori delle mete più tradizionali. E poi abbiamo un grande ritorno dell’estero, abbiamo tantissime mete di lungo raggio, ma anche di corto raggio a livello internazionale, che veramente offrono una visione molto ampia di quello che ci aspetterà come proposta turistica nei prossimi mesi”. Lo ha detto ad askanews Paolo Pizzocaro, direttore della Bit – Borsa internazionale del turismo, in corso a fieramilanocity.
“Le fiere – ha aggiunto il direttore – avranno sempre a nostro avviso questa funzione importantissima: riuniscono una community che è fatta da tutti i protagonisti del settore per confrontarsi, per stimolare nuovi idee, nuovi progetti e devo dire che con Bit abbiamo fatto veramente centro in un momento in cui è necessario puntare sull’innovazione, perché solo con l’innovazione poi si riesce effettivamente a creare un substrato, a creare delle proposte anche a livello economico vincenti