Venezia, 5 feb. (askanews) – “Se il Veneto si è riconfermato prima regione turistica d’Italia per presenze, superando i numeri raggiunti prima della pandemia, lo dobbiamo al grande patrimonio naturale, paesaggistico, culturale, artistico e architettonico, associato a un sistema dell’accoglienza diffuso che rispecchia la nostra governance turistica. Ma ora, per continuare a essere una destinazione competitiva e capace di rispondere a nuovi bisogni di un turista più consapevole e attento alle nuove tendenze connesse al turismo lento, è necessario rinnovare il racconto delle meraviglie e ripensare alle esperienze che il nostro territorio può offrire. Questo significa promuovere itinerari che comprendano i siti dell’Umanità Unesco, che in Veneto sono ben nove, poiché rappresentano l’anello di congiunzione per un’esperienza completa dalle Dolomiti Bellunesi a Verona”.
Lo ha affermato l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, introducendo la 44esima edizione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, all’Allianz MiCo di Milano, la nuova idea di offerta turistica della destinazione Veneto, con al centro il concetto di sostenibilità.
“In Veneto, grazie allo slancio offerto dalla prima edizione della Borsa Internazionale dei Siti Patrimonio Mondiale, che si è tenuta dal 31 maggio all’1 giugno 2023 nella suggestiva cornice del Castello di CastelBrando, abbiamo dato il via a un laboratorio creativo di innovazione nella costruzione e promozione dell’offerta turistica in linea con le nuove tendenze di viaggio, che richiamano inevitabilmente l’attenzione sulla sostenibilità a 360 gradi. Un tema che considera da un lato il forte elemento attrattivo dei siti Unesco e dei grandi eventi alle porte e dall’altro la salvaguardia di questi gioielli – ha anticipato l’Assessore -. Quest’anno, in occasione della seconda edizione, saranno organizzati degli specifici educational tour nel territorio della Regione del Veneto alla scoperta degli importanti siti Unesco e delle eccellenze regionali, sia per i tour operator italiani e stranieri sia per la stampa specializzata. Inoltre, saranno organizzati dei Fam-trip nei territori veneti che ospiteranno le Olimpiadi Invernali del 2026, permettendo così agli operatori e ai giornalisti di vivere in anteprima l’atmosfera di attesa del grande evento sportivo”.