Milano, 3 feb. (askanews) – “Vi incoraggio a impegnarvi intensamente nelle vostre attività scolastiche, ma sempre con una mente aperta alla novità. In particolare voi, ragazzi, ricercate in tutto la verità, senza lasciarvi condizionare dalle mode del momento o dal pensare comune, dai like o dal consenso dei followers: non sono queste le cose più importanti, anzi dipendere troppo da esse ci può togliere la libertà. Al tempo stesso però, non temete, quando necessario, di cambiare e di accettare opinioni e modi di pensare diversi dal vostro in tutto quello che non è essenziale: siate veri amanti della verità, e per questo sempre disponibili all’ascolto e al confronto”. Questo uno dei passaggi del discorso che Papa Francesco ha rivolto ai docenti e agli alunni del Collegio Rotondi di Gorla Minore (Varese). “L’ignoranza genera paura e la paura genera intolleranza – ha detto Papa Francesco – Voi non fate così. Studiate facendo ‘squadra’, insieme, e sempre in allegria! La conoscenza, infatti, cresce nella condivisione con gli altri. Si studia per crescere, e crescere vuol dire maturare insieme, dialogare: dialogare con Dio, con gli insegnanti e gli altri educatori, con i genitori; dialogare tra di voi e anche con chi la pensa in modo diverso, per imparare sempre cose nuove e permettere a tutti di dare il meglio di sé. Del resto, questo dice il motto della vostra scuola: ‘Erudire et edocere’, cioè fornire a ciascuno gli strumenti necessari a leggere la realtà e ad esprimersi con libertà creativa”, ha concluso il Papa.