Faenza (Ravenna), 3 feb. (askanews) – Il ministro Salvini dovrebbe evitare di “entrare a gamba tesa” e “con un approccio ideologico” su questioni che riguardano le comunità locali sulle quali sono i sindaci a dover prendere decisioni. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in merito al dibattito dopo l’introduzione dei limiti a 30 chilometri all’ora di velocità introdotti a Bologna dal sindaco Matteo Lepore.
“Credo che Salvini – ha detto Conte a margine del suo intervento all’assemblea del Movimento 5 stelle dell’Emilia-Romagna a Faenza – debba fare il ministro senza invadere le prerogative dei singoli sindaci che conoscono le rispettive comunità, i propri centri abitati e che si assumono una responsabilità di imporre dei limiti di velocità per garantire la sicurezza stradale, ovviamente ne rispondono alla loro comunità locale”.
Invece “il ministro delle Infrastrutture entra a gamba tesa su questa questione tra l’altro con un approccio che rischia di essere ideologico visto che se è imposto a tutta Italia non può essere che astratto e ideologico. Io credo che le soluzioni vadano affidate ai sindaci” ha concluso Conte.