Roma, 1 feb. (askanews) – Il PMI manifatturiero Caixin/S&P Global della Cina è rimasto a 50,8 a gennaio, invariato rispetto a dicembre. Si tratta di un dato che contrasta con il PMI ufficiale diffuso ieri dall’Ufficio nazionale di statistica cinese, che invece segna per gennaio un calo a 49,2 punti.
La soglia dei 50 punti separa la crescita dalla contrazione.
“Una logistica più rapida, un aumento degli approvvigionamenti e un aumento delle scorte riflettono una maggiore fiducia delle imprese”, ha affermato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group. Tuttavia, ha osservato che l’occupazione resta in contrazione, i livelli dei prezzi sono contenuti e “le pressioni deflazionistiche persistono”.