Milano, 31 gen. (askanews) – Il consigliere regionale del Pd in Lombardia Matteo Piloni torna a chiedere che si riconosca alla Vespa lo status di patrimonio culturale italiano, ricordando di avere presentato già due mesi fa una mozione al Pirellone volta proprio a questo risultato. “Quando una persona in ogni parte del mondo pensa al design italiano gli viene in mente il profilo inconfondibile della Vespa – ha sottolineato Piloni -. Tra i prodotti industriali italiani che hanno fatto la storia del design e del Made in Italy, la Vespa è certamente uno dei più famosi e dei più iconici, basti pensare che è esposta in tutto il mondo, dal museo del design italiano alla Triennale di Milano fino al MoMa di New York”.
La sua storia, ha osservato, “continua di generazione in generazione, tanto che negli ultimi dieci anni ne sono stati venduti oltre un milione e mezzo di esemplari, mentre i suoi cultori sono organizzati in 597 Vespa Club italiani, di cui una trentina in Lombardia e quaranta associati al Vespa World Club che conta 40 mila soci. Riconoscere alla Vespa lo status di patrimonio culturale italiano è un omaggio non solo al più fortunato e più imitato scooter ma anche al genio industriale del nostro Paese. Auspico che la Giunta regionale voglia accogliere positivamente questa proposta che peraltro è stata avanzata nella primavera scorsa dal Vespa club nazionale” ha aggiunto.