Milano, 31 gen. (askanews) – “Chi accusa Regione Lombardia di non sostenere il settore zootecnico non conosce vergogna. Non solo, come capita sempre più spesso, si è dato alle fake news per cercare visibilità, ma nella fattispecie ha sostenuto anni di politiche europee antiitaliane e antiagricole”. Così l’assessore della Regione Lombardia all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha replicato a quanto sostenuto dai consiglieri del Pd sul tema del sostegno al comparto zootecnico.
L’assessore Beduschi ha ricordato che, in sede di negoziazione della nuova PAC, la Lombardia ha chiesto e ottenuto risorse a vantaggio degli allevatori proprio per ‘contenere’ l’aumento dei costi a fronte anche della crisi economica, ottenendo sostegni specifici proprio per carne e latte.
“La nuova PAC – ha ricordato l’assessore – destina 218 milioni di euro annui alla zootecnia: si va dai 123 euro a capo per chi produce latte in montagna, fino ai 67 delle vacche da latte in pianura, cui sia aggiungono oltre 92 milioni di euro annui di risorse nazionali”. “Al settore della carne bovina – continua – sono destinate risorse annue pari a 112 milioni di euro”.
“A questi fondi – ha proseguito Beduschi – va aggiunto quanto previsto sul cosiddetto Ecoschema 1 da 376 milioni l’anno anche per il benessere animale”.
“La coerenza non abita dalle parti di chi avanza queste critiche – ha rimarcato l’assessore – che oggi è velocissimo a salire sui trattori della protesta. C’è da chiedersi dove fossero in questi anni quando l’Ue a trazione socialista ha deciso di ridurre la produzione agricola, dare al settore primario la responsabilità di ogni male e messo ai nostri produttori vincoli di tutti i tipi mentre importiamo cibi da Paesi che non seguono regole”. “Insomma – ha concluso Beduschi -, i principali colpevoli della crisi dell’agricoltura oggi scaricano sugli altri i problemi creati da loro”.