Roma, 31 gen. (askanews) – “Sentirmi dare del bullo di periferia mi sembra dispregiativo anche nei confronti delle periferie, dove il bullismo si manifesta in tantissime forme e questo mi dispiace proprio per la disattenzione sociale, contenuta in questa frase espressa in questa Aula. Da parte mia, e mi spiace, non c’era nessuna intenzione di fare il bullo”. Parole del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervenendo in Aula alla Pisana nel corso della seduta del Consiglio regionale e rispondendo al consigliere regionale del M5S Valerio Novelli e poi facendo precisazioni in merito alle polemiche su Acca Larenzia che hanno vista coinvolta la consigliera regionale del Lazio per il Pd, Emanuela Droghei e Rocca stesso. “Sentirmi offeso nel dire che io ho dato copertura istituzionale ad una manifestazione neofascista, implica in sé tutto il disdoro che io ho per una manifestazione neofascista. Non accetto – ha detto con forza – l’accusa di contiguità con il neofascismo. La mia posizione, da cittadino, è categorica: rispetto e sento mia la Costituzione Repubblicana antifascista” sottolineando di non avere sentito parole in ricordo di tre giovani vittime di Acca Larenzia da parte delle opposizioni.