Milano, 27 gen. (askanews) – “È nostro dovere ricordare, ancora di più in un periodo come quello attuale nel quale l’antisemitismo sembra riemergere prepotentemente, la Shoah, affinché simili atrocità non si ripetano mai più, e auspicando un percorso di pace e di reciproco riconoscimento tra popoli e Stati in Medio Oriente”. Così in una nota il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
“Il 27 gennaio del 1945 veniva liberato il campo di concentramento di Auschwitz: si sanciva così la fine dell’Olocausto. Oggi, come ogni 27 gennaio, celebriamo il Giorno della memoria e tutte le vittime della follia nazista. Lo sterminio degli ebrei, perpetrato con indicibili violenze in quegli anni, rappresenta uno dei più feroci crimini della storia dell’umanità” ha ricordato.