Roma, 27 gen. (askanews) – “Mio padre era un ragazzo del ’99, quando io e mio fratello chiedevamo a lui e a mio nonno cosa era successo non c’era verso di smuoverli su alcun ricordo: ‘non potete capire’. Da questo ho capito che certi dolori sono talmente enormi e devastanti che sono incomunicabili…”. Lo afferma Beppe Grillo in un video sui social.
“Ora viviamo in un momento con una reminiscenza di odio, razzismo, antisemitismo continuamente alimentata proprio per il tramandarsi alle giovani generaioni di ricordi di popoli che si sono scannati mille anni fa”, sottolinea Grillo che quindi lancia la sua proposta: “Bisognerebbe avere il coraggio di interrompere questo ciclo distruttivo, il coraggio di dimenticare per poter perdonare, la cosa più difficile è dimenticare le cose successe e passare alle nuove generazioni altri valori e concetti, io propongo che ci sia un giorno della dimenticanza e del perdono”, conclude.