Napoli, 26 gen. (askanews) – “Nessuno vuole sostituirsi al legislatore, ma cadranno oltre tremila condanne in tutta Italia che sono in questo momento in esecuzione. E questo significherà lavoro piuttosto faticoso. E ricordiamo che una direttiva europea va in direzione assolutamente contraria”. A dirlo il procuratore generale facente funzioni di Napoli, Antonio Gialanella, in merito alla riforma dell’abuso d’ufficio, incontrando i giornalisti alla vigilia della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario a Castel Capuano. Secondo il presidente della Corte d’Appello di Napoli, Eugenio Forgillo, invece, “serve chiarezza” perché “ci sono ancora tanti procedimenti”. “Se legislatore metterà mano alla norma, vedremo, ma le norme opache mettono in difficoltà e servono più certezze”, ha aggiunto.