Roma (askanews) – L’attesa è finita: “Povere creature!”, vincitore del Leone d’oro a Venezia, di due Golden Globe e candidato a undici premi Oscar, dal 25 gennaio arriva nei cinema italiani. Il film diretto da Yorgos Lanthimos e interpretato da Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, è una moderna favola di Frankenstein, al femminile, rivisitata.
Bella Baxter è una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Willem Dafoe. Le viene impiantato il cervello del feto che aveva in grembo e rinasce così in un corpo d’adulta con la mente bambina. E’ desiderosa di imparare, affamata di mondanità e fugge con un abile e dissoluto avvocato interpretato da Mark Ruffalo, in una travolgente avventura attraverso i continenti.
Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella scopre il mondo senza pudori, né convenzioni sociali, è libera nella mente e nel corpo, come spiegano Ruffalo e Dafoe: “Fa questo viaggio da sola, non permette a nessuno di fermarla, di dominarla, non segue le regole. E’ un bambino nel corpo di una donna di 35 anni, libera di quei condizionamenti che subiscono le donne sin da bambine, sul modo di comportarsi, di vestirsi, sul lavoro da scegliere. Anche se le cose sono molte cambiate, in parte è ancora così. Lei è libera, totalmente priva di condizionamenti”.
“Questo è un film sull’importanza di restare svegli, non dare nulla per scontato, cercare di sentire cosa si prova, guardare le cose per quelle che sono. Sulla necessità di essere curiosi, aperti e non accettare mai le cose passivamente”.